Cosa fare in caso di Data Breach?

6 settembre 2022

 

Come reagire in caso di una compromissione dei dati e soprattutto come prevenirla

 

I Data Breach sono l’incubo di ogni imprenditore e DPO, eppure capitano più spesso di quanto si possa immaginare. Ecco perché affrontare il tema della protezione dei dati significa immaginare tutti i possibili scenari di violazione e trovare una soluzione per ogni eventualità, sia come azioni di prevenzione a 360° sia come strategie di reazione nel caso in cui qualcosa sfuggisse al controllo.

I Data Breach, del resto, possono avvenire per diversi motivi, alcuni completamente imprevedibili: un errore umano, un incidente o – più spesso – un attacco informatico in un punto momentaneamente vulnerabile.

In questi casi, la soluzione migliore potrebbe sembrare quella di nascondere l’accaduto per paura di sanzioni e denunce, ma anche per scongiurare un fuggi-fuggi di clienti ed il diffondersi di una cattiva reputazione.

Ma non è così: il non adempimento delle procedure, a seguito di una violazione, è ancora più rischioso dell’attacco stesso e può comportare serie conseguenze sia economiche che, soprattutto, penali.

 

FOCUS ON: cos’è un Data Breach?

Un Data Breach è una violazione dei dati che avviene quando si innescano delle azioni non autorizzate che ne compromettono riservatezza, integrità e disponibilità. Come:

  • Accesso e visualizzazione non autorizzate
  • Divulgazione impropria
  • Duplicazione in un luogo diverso da quello stabilito
  • Modifica non autorizzata
  • Perdita/cancellazione parziale o totale

Alcuni esempi pratici:

  • Accesso di terzi non autorizzati a piattaforme contenenti dati sensibili
  • Furto di dispositivi contenenti dati personali non protetti
  • Attacco virus ai sistemi aziendali
  • Vendita o cessione impropria di dati a terzi per fini commerciali
  • Modifica accidentale o volontaria da parte del personale

 

 

 

Quali azioni intraprendere in caso di Data Breach

A regolare le azioni a seguito di un Data Breach ci pensa il Regolamento Europeo 16/679 (GDPR) che disciplina le procedure che ogni organizzazione privata o pubblica è tenuta a seguire per la gestione dei dati e nel caso in cui dovesse verificarsi una compromissione.

Cosa fare quindi in caso di Data Breach? Innanzitutto, è necessario che l’azienda abbia adottato preventivamente gli opportuni strumenti in grado di rilevare una violazione della sicurezza, ad esempio una piattaforma di Data Security & Governance. In seguito è tenuta a seguire questa procedura:

  • rilevare la violazione
  • gestire la violazione (contenere i danni e ripristinare i sistemi)
  • valutare la violazione e le sue conseguenze
  • notificare la violazione telematicamente al Garante Privacy (entro 72 ore dalla rilevazione) se presenti violazioni di tipo 2, ovvero se sussiste il rischio per la libertà delle persone
  • comunicare la violazione agli interessati (se necessario, a seconda del rischio)
  • registrare la violazione con tutti i dettagli nel registro delle violazioni (da fornire in caso di ispezioni)

 

FOCUS ON: quali sono i dati considerati “personali” dal GDPR?

Si tratta di dati che forniscono informazioni identificative di persona fisica e che delineano le sue caratteristiche peculiari riguardanti la vita privata (ad es.: dati anagrafici, biometrici, giudiziari, sanitari, …).

 

 

Come prevenire i Data Breach e le soluzioni di ripristino

Per prevenire i Data Breach e per gestire le eventuali situazioni di emergenza a seguito di una violazione o di un incidente, è necessario affidarsi a servizi di cybersecurity  e di data protection, indispensabili per ogni azienda che intenda mettere al sicuro i propri dati, in maniera conforme al GDPR.

Quali soluzioni scegliere? NT offre ai clienti un ampio ventaglio di servizi per la sicurezza informatica, integrabili fra loro e con i sistemi preesistenti.

 

 

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