Gli incentivi per l’Industria 4.0 – 2017

30 giugno 2017

 

Le imprese che acquisiscono beni strumentali, materiali e immateriali nuovi possono usufruire di incentivi dedicati fino al 31/12/2017

 

 

La 4^ rivoluzione industriale è cominciata, è il momento di ripensare ai processi aziendali con una nuova ottica che punta all’integrazione produttiva per migliorare condizioni di lavoro e aumentare la produttività e qualità degli impianti produttivi. E il momento è proprio ora grazie agli incentivi previsti dal Ministero dello Sviluppo economico, grazie ai quali è possibile acquisire (tramite acquisto o leasing) le tecnologie necessarie per introdurre i cambiamenti in ottica 4.0 e trasformare l’impresa in una smart factory.

I sistemi informatici sono il fulcro di tutto questo: creano la connessione tra operatore, macchine e strumenti (smart production), integrano le aziende (fornitori e clienti) tra loro e con le strutture esterne (smart services), permettono una gestione ottimale delle risorse in ottica di risparmio energetico (smart energy).

Vediamo insieme di cosa si tratta.

 

 

Cosa sono

Iperammortamento: è la supervalutazione del 250% degli investimenti relativi alla trasformazione in ottica industria 4.0 delle imprese. Gli investimenti, acquisti e leasing, possono riguardare beni materiali, dispositivi e tecnologie.

Superammortamento: è la supervalutazione del 140% degli investimenti riguardanti i beni strumentali (acquisto e leasing). Se accompagnato dall’iperammortamento, rientrano anche i beni strumentali immateriali (software e sistemi IT).

 

I due benefici sono cumulabili con:

  • nuova Sabatini (finanziamenti agevolati dedicati alle PMI per acquisto o leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali);
  • credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo;
  • Patent Box (regime opzionale di tassazione redditi derivanti da opere d’ingegno, brevetti industriali, marchi, disegni e modelli, processi, formule in campo industriale, commerciale e scientifico);
  • incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (il reddito netto su cui calcolare le imposte viene ridotto di un importo corrispondente al rendimento nozionale del capitale proprio);
  • incentivi agli investimenti in Start up e PMI innovative;
  • Fondo Centrale di Garanzia (agevolazione per l’accesso a finanziamenti bancari).

 

 

Destinatari

Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa (anche imprese individuali) con sede fiscale in Italia, comprese le filiali italiane di imprese residenti all’estero.

 

 

Scadenza

Rientrano tutti gli investimenti effettuati entro il 31/12/2017. Il beneficio si estende anche ai beni consegnati entro il 31/07/2018 se l’ordine e il pagamento del 20% dell’importo è effettuato entro il 31/12/2017.

 

 

Accesso alle agevolazioni

Avviene in maniera automatica, in fase di redazione del bilancio.
In caso di investimento superiore a 500.000 euro per singolo bene, è necessaria una perizia tecnica giurata che attesti che il bene ha le caratteristiche richieste.

 

 

Beni soggetti alle agevolazioni

Beni materiali strumentali nuovi, ad elevata tecnologia, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale in ottica Industria 4.0. Per questi beni è prevista una maggiorazione del prezzo d’acquisto del 150%.

Per usufruire dell’iperammortamento i beni devono avere queste caratteristiche:

  • controllo attraverso CNC (Computer Numerical Control) o PLC (Programmable Logicol Controller) interconnessione a sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program
  • integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura o con altre macchine del ciclo produttivo;
  • interfaccia uomo-macchina facile e intuitiva;
  • conformità alle normative sulla salute, sicurezza e igiene sul lavoro;
  • avere sistemi di controllo remoto,  monitoraggio delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo oppure sistemi per la simulazione di processo.

 

 

Beni immateriali strumentali nuovi (ad esempio software, system integration, applicazioni e piattaforme)acquisiti da soggetti che beneficiano dell’iperammortamento. Per questi beni, acquistati stand alone è prevista una maggiorazione del prezzo di acquisto del 40%. Se sono software necessari al funzionamento dello macchina, sono considerati parti della stessa e quindi soggetti all’iperammortamento.

 

Questo è l’elenco dei beni immateriale soggetto alle agevolazioni:

  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione, definizione/qualificazione delle prestazioni e produzione di manufatti in materiali non convenzionali o ad alte prestazioni, in grado di permettere la progettazione, la modellazione 3D, la simulazione, la sperimentazione, la prototipazione e la verifica simultanea del processo produttivo, del prodotto e delle sue caratteristiche (funzionali e di impatto ambientale) e/o l’archiviazione digitale e integrata nel sistema informativo aziendale delle informazioni relative al ciclo di vita del prodotto (sistemi EDM, PDM, PLM, Big Data Analytics);
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione e la ri-progettazione dei sistemi produttivi che tengano conto dei flussi dei materiali e delle informazioni;
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni di supporto alle decisioni in grado di interpretare dati analizzati dal campo e visualizzare agli operatori in linea specifiche azioni per migliorare la qualità del prodotto e l’efficienza del sistema di produzione;
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della produzione con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, come la logistica interna ed esterna e la manutenzione (quali ad esempio sistemi di comunicazione intra-fabbrica, bus di campo/fieldbus, sistemi SCADA, sistemi MES, sistemi CMMS, soluzioni innovative con caratteristiche riconducibili ai paradigmi dell’IoT e/o del cloud computing);
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud;
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni di realtà virtuale per lo studio realistico di componenti e operazioni (ad esempio di assemblaggio), sia in contesti immersivi o solo visuali;
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni di reverse modeling and engineering per la ricostruzione virtuale di contesti reali;
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni in grado di comunicare e condividere dati, e informazioni sia tra loro che con l’ambiente e gli attori circostanti (Industrial Internet of Things) grazie a una rete di sensori intelligenti interconnessi;
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il dispatching delle attività e l’instradamento dei prodotti nei sistemi produttivi;
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della qualità a livello di sistema produttivo e dei relativi processi;
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’accesso a un insieme virtualizzato, condiviso e configurabile di risorse a supporto di processi produttivi e di gestione della produzione e/o della supply chain (cloud computing);
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per industrial analytics dedicati al trattamento e all’elaborazione dei big data provenienti dalla sensoristica IoT applicata in ambito industriale (Data Analytics & Visualization, Simulation e Forecasting);
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni di artificial intelligence & machine learning che consentono alle macchine di mostrare un’abilità e/o attività intelligente in campi specifici a garanzia della qualità del processo produttivo e del funzionamento affidabile del macchinario e/o dell’impianto;
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la produzione automatizzata e intelligente, caratterizzata da elevata capacità cognitiva, interazione e adattamento al contesto, autoapprendimento e riconfigurabilità (cybersystem);
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’utilizzo lungo le linee produttive di robot, robot collaborativi e macchine intelligenti per la sicurezza e la salute dei lavoratori, la qualità dei prodotti finali e la manutenzione predittiva;
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della realtà aumentata tramite wearable device;
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per dispositivi e nuove interfacce tra uomo e macchina che consentano l’acquisizione, la veicolazione e l’elaborazione di informazioni in formato vocale, visuale e tattile;
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscano meccanismi di efficienza energetica e di decentralizzazione in cui la produzione e/o lo stoccaggio di energia possono essere anche demandate (almeno parzialmente) alla fabbrica;
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la protezione di reti, dati, programmi, macchine e impianti da attacchi, danni e accessi non autorizzati (cybersecurity);
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni di virtual industrialization che, simulando virtualmente il nuovo ambiente e caricando le informazioni sui sistemi cyber-fisici al termine di tutte le verifiche, consentono di evitare ore di test e di fermi macchina lungo le linee produttive reali.

 

Sia i beni materiali che immateriali devono essere interconnessi al  sistema di produzione o alla rete di fornitura.

 

 

 

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