Green Data Center

IT è sinonimo di innovazione, progresso e modernizzazione nell’impresa ma anche motivo di ispirazione per il design di spazi aziendali user friendly. Progettare data center con impatti energetici nulli, significa pensare a un’impresa intelligente.

Questa è l’evoluzione:

2012 – 500.000 data center al mondo

2019 – 8.000.000 data center al mondo

L’aumento spropositato dei centri di elaborazione dati è da associare all’uso assiduo e universale dei dispositivi mobili, all’esplosione dell’IoT e al proliferare incessante dei Big Data. Fra 10 anni, in assenza di gestione corretta, i consumi energetici dei data center potrebbero richiedere il 10% dell’energia mondiale.

Era il 1992 quando la Environmental Protection Agency si adoperò per sensibilizzare la nostra attenzione sull’importanza del risparmio energetico anche nelle infrastrutture informatiche. Fra le prime idee “pro ambiente”, lo sleep mode nei dispositivi di consumo per mettere in pausa l’intero sistema, in attesa di riprendere la sua operatività. Già allora, l’impatto ambientale dei computer si faceva sentire. La produzione e la distribuzione delle sue componenti fisiche richiedevano, e tutt’oggi lo fanno, combustibili, materiali, minerali ed energia elettrica. Elementi che contribuiscono all’emissione dei gas serra atmosferici.

Dal 1992, varie evoluzioni ci hanno condotti all’attuale green computing. Piccoli accorgimenti ti permettono di ottimizzare le risorse IT, installando, programmando e utilizzando elaboratori a basso consumo. Green computing è infatti, sviluppo e creazione di PC, server e sistemi IT con impatti ambientali minimi o nulli. Se il tuo reparto IT è green, lavori in chiave sostenibile ed energeticamente efficiente partendo da meno risorse. Hai quindi consumi nettamente inferiori, maggiori performance e spazio fisico a disposizione incrementato.

Fra gli elementi IT fonti di consumo: data center, alimentatori, GPU, display e sistemi operativi.

Un’infrastruttura IT contempla 4 punti chiave:

• progettazione green: maggiore attenzione al ciclo di vita del prodotto. Un incremento della potenza della RAM è una valida eco-alternativa a una sua sostituzione
• fabbricazione green: in fase produttiva, punta a fonti energetiche rinnovabili, a prodotti biodegradabili o riutilizzabili in fase di scarto
• utilizzo green: sfrutta l’efficienza dei dispositivi (attiva le modalità sospensione o ibernazione)
• smaltimento green: ricicla o riutilizza la gamma di prodotti destinati allo smaltimento.

È possibile adottare il principio di sostenibilità IT quale strumento di contenimento dei costi aziendali. Da dove iniziare?

Alcune vie praticabili:

• Virtualizzazione desktop e di workstation grafiche: per inglobare le risorse del tuo PC su un unico set di hardware
• Smart working: per risparmiare sui consumi energetici e sui costi operativi che gravano sul tuo business. Entro il 2020, questa modalità lavorativa diventerà il modus operandi di più della metà delle aziende italiane
• Modularità: per dotarti di infrastrutture IT espandibili che ti consentano di aggiungere componenti IT solo in caso di necessità di sistema
• Immagazzinamento dati offline: riduci l’uso del cloud e prediligi le risorse di archiviazione tradizionali

Da oltre 20 anni, NT rende più green i data center, offrendo soluzioni informatiche studiate e personalizzate, partendo da un’analisi degli asset aziendali e degli obiettivi aziendali. Perché siamo portatori di questa strategia?

• secondo uno studio condotto dal Centro per la salute e per l’ambiente di Harvard, con un ufficio green, aumenti i livelli di produttività del 30%
• rispetto agli ambienti lavorativi convenzionali, lavorare in ambienti verdi aumenta la buona riuscita degli output aziendali
• è l’OMS a indicarci che trascorriamo, in media, il 90% della nostra esistenza all’interno di edifici, per scopi lavorativi, ludici, … Adoperiamoci per renderli confortevoli ed efficienti!

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